Neuropsicomotricità

Il Terapista della Neuropsicomotricità è una figura sanitaria che si occupa di: prevenzione, educazione, riabilitazione, colloqui con i genitori e osservazioni neuropsicomotorie. 

  • esperto della conoscenza del mondo dei bambini, del loro sviluppo e delle loro competenze.
  • promotore delle esperienze del bambino.
  • osservatore dell’espressività psicomotoria che il bambino esprime attraverso il gioco e la relazione.

La neuropsicomotricità mira a riorganizzare il giusto equilibrio tra le funzioni neuromotorie, affettive, relazionali, cognitive e neuropsicologiche, tramite l’utilizzo dell’attività motoria. 
L’attività psicomotoria è un momento in cui il bambino è attore della scena e del suo stesso sviluppo, permette di sperimentare in modo nuovo e creativo il corpo, di prendere coscienza e consapevolezza delle proprie emozioni e di poterle esprimere liberamente.

E’ rivolta a tutti i bambini da 0 a 12 anni con diagnosi di: 

  • ritardo psicomotorio (nel bambino e nel neonato)
  • disturbi minori del movimento (disprassie e maldestrezze)
  • disgrafia e disturbi specifici dell’apprendimento
  • difficoltà relazionali
  • inibizione o instabilità psicomotoria
  • disordini dello schema corporeo e difficoltà visuo-spaziale
  • ADHD (disturbo da deficit d’attenzione e iperattività)
  • disturbi del temperamento e del comportamento
  • disturbi della comunicazione e Disturbi emotivi
  • autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo
  • ritardo mentale e quadri sindromici